Carissimi! Siete tornati proprio tutti dalle vacanze oppure c’è ancora qualcuno che se la sta godendo a mille? Noi siamo stati fermi a causa di un “piccolo grande” incidente avuto da Marco, dico piccolo perché ovviamente poteva anche andare peggio, dico grande perché starsene con il gesso nei mesi estivi non è proprio una passeggiata! Ovviamente per la maggior parte del tempo siamo stati nella splendida e incantevole Valbrona, godendoci il fresco e la quiete, ma questo ha anche comportato il completo allontanamento dal computer. Tranquilli, ho preso nota di tutto e quindi ho tantissime ricette che vi farò vedere di questo periodo estivo, diciamo che sarà un po’ un modo per non far finire l’estate!
Oggi vi faccio vedere il mio “Cuor di Pollo”, che potrebbe sembrare un semplice petto di pollo alla griglia, invece dovete sapere che è stato marinato tutta una notte e poi “accarezzato” durante la cottura…infatti, questa ricetta si basa sul grandissimo potere della carne di assorbire i sapori sia da cruda che durante la cottura, vedrete, vi piacerà e vi chiederete come avete fatto a mangiare un pollo diverso da questo? …ma procediamo con la ricetta! Tagliate un petto di pollo a metà, levate l’ossicino e poi tagliate ogni parte ancora a metà, partendo dalla parte più alta della carne verso il centro, ma non fino alla fine, in modo da ottenere la classica forma del cuore.
Una volta tagliato fatelo marinare per tutta la notte con olio, succo di limone, miele e salvia. Dovrete ottenere una specie di salsa con cui cospargerete il pollo. (Nelle tempistiche ho messo entro 1/2 ora, perché di “vera” preparazione ci vuole questo tempo, ovviamente la notte non la considero). Il giorno dopo sistemate la carne sulla griglia e appena avrà preso un bel colore dorato incominciate a spennellarla con un mazzetto di rosmarino che dovrete intingere nella salsa di birra. Questa la otterrete mescolando la birra con sale, pepe, paprika dolce, aglio, chiodi di garofano, timo e peperoncino. Il procedimento migliore per farla è mettere la birra dentro una ciotola e aggiungere man mano gli ingredienti mescolando con il “pennello” di rosmarino.
A questo punto in molti si chiedono quanta ne bisogna mettere sul pollo, tranquilli, il trucco è che ne serve giusto quanto il “pennello” di rosmarino riesce a trattenerla. E’ un accarezzamento, quindi qualche spennellata man mano che la carne verrà cotta. Il bello di questa ricetta è che il petto di pollo, che in genere è una carne molto asciutta, sarà invece morbidissimo e con una crosticina succulenta. Ovviamente se siete a dieta e avete la possibilità di cucinare alla griglia questo è il pollo che fa per voi!
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